"A., 6 anni. Quando lo incontro la prima volta non ha ancora imparato a
parlare, non gioca spontaneamente con i suoi compagni e sembra non
essere interessato a nessuna attività proposta.
Se gli faccio il solletico ride sonoramente, con tutta la voce
squillante che ha, diventa rosso in viso e cerca la mia vicinanza. Prima
di fare il solletico anticipo il mio intento, muovendo le mani
nell’aria e poi: pronti, partenza, via con le coccole gustose! Dopo
qualche settimana A. mi stupisce: appena mi vede muove in cielo le mani,
proprio come faccio io e mi guarda, forse è la prima volta che lo fa;
ci troviamo subito e la nostra piccola routine non esita a tardare: ci siamo capiti !" ...Così inizia la nostra narrazione sulla tematica "autismo"
Di seguito (clicca qui) il nostro articolo... per ricordare che Il 2 aprile è la giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo ma ogni giorno è un po' "quel giorno lì" e una famiglia con un bambino autistico ha bisogno di avere attorno a sé, sempre, una comunità consapevole a cui chiedere più comprensione e maggior cura.
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