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PsicoPost: La scuola ai tempi dell'isolamento

Mammeeeeeeeeee, papaaaaaaaaaaa'????!!!! Cosa ci raccontate di questa nuova esperienza?!?!?!
Quanto è impegnativa questa "nuova" scuola?
Cogliamo l'occasione per segnalarvi il SITO DEL MIUR dove eventualmente tenere monitorate informazioni ufficiali circa le tematiche scolastiche.

Nonostante l'impegno dei singoli team scolastici e della Scuola nel suo insieme, il periodo che stiamo affrontando ha portato con sé un carico di lavoro nuovo per i nostri genitori: quello di supportare i piccoli nella "scuola a distanza", fatta di compiti assegnati da remoto e lezioni online con compagni e maestre "dietro ad uno schermo". Una vera e propria sfida per molti!

Vogliamo proporvi però, fin da subito, un articolo che racchiude una bellissima lettera agli insegnanti scritta dalla Dottoressa Daniela Lucangeli da leggere qui che ci aiuta a guardare all'esperienza scolastica (anche a distanza) come un'esperienza che deve essere a misura di bambino e piena di relazione affettiva fra chi educa e chi "viene guidato"!

Come ritrovare questa serenità nell'esperienza scolastica? Accogliendo la fatica e legittimandosela così da poterla, poi, trasformare in opportunità! 

Per i bambini più piccoli o i bimbi con fragilità diventa difficile essere autonomi in questa esperienza difficile, nuova anche per gli altri. I genitori, soprattutto dei bambini con Bisogni Educativi Speciali, si sono trovati anche per questi motivi ad avere un nuovo impegno, spesso faticoso, a volte una vera e propria sfida.

Come fare a "tenere" i nostri figli sul compito?
Come fare a spiegarglielo?
Come "contrattare" con loro?
Come avvicinarli a questa nuova idea di scuola?
Come essere a disposizione in maniera serena e partecipe?

Non ci sono ricette ad hoc... Ogni bimbo è a sé come ogni situazione e ogni genitore specifico!!! Diventa importante prendersi del tempo per trovare il modo che ci "faccia stare comodi" nel nostro nuovo ruolo. Proviamo a chiederci come ci si sente in questa situazione: come sento di potermi muovere? Quali le mie aspettative? Quali le possibilità ora? 
...Un po' come ci siamo detti nella pagina Dalla parte dei GRANDI, non c'è un GIUSTO ASSOLUTO! Non c'è una REGOLA PER TUTTI!!!! 

ACCOGLIAMO LE NOSTRE EMOZIONI E QUELLE DEI BAMBINI, così come sono in questo momento, senza giudicarci!!!

Legittimiamoci a provare a cercare il NOSTRO benessere familiare nel miglior modo ADESSO possibile!

Queste domande, però, potrebbero guidarci a definire meglio il percorso che vogliamo seguire e quindi "le tappe" che possiamo delinearci focalizzandoci un po' alla volta su ogni micro obiettivo.

Queste domande potrebbero anche aiutarci a capire le nostre eventuali reazioni e questa consapevolezza potrebbe aiutarci a rimodellare la situazione. 
Sono arrabbiato perchè il mio bambino non mi ascolta? Perchè non riesco ad "impormi" o perchè sono preoccupato non capisca il compito?
La rabbia è un grande segnalatore per noi; capirne l'origine ci permette di trovare nuove modalità per affrontare il vero motivo che la genera.

Non dimentichiamoci che nella relazione c'è anche il bambino che, seppur con le sue fatiche, può dire cosa prova lui (come si sente e quali sono i suoi obiettivi), magari anche solo nei fatti, così insieme potremo costruire la nostra storia unica... che faccia stare bene il più possibile entrambi. Riconosciamo anche le fatiche (o le rabbie) dell'altro e incoraggiamo le risposte positive alla situazione.


Diventa importante spiegare ai bambini come viene imposta la loro "nuova scuola" e anche la loro giornata (impegni con i genitori,  scambi video con amichetti o parenti, scuola, momenti ludici, cura di sé, ecc) rendendoli partecipi del loro processo. Proviamo con loro a definire spazi e tempi che diventino il più routinari possibile, perlomeno all'inizio (vedi anche PsicoPost: l'importanza della routine), ma SOPRATTUTTO SOSTENIBILI (sia per il bambino che per il genitore!!!).

Gli elementi che giocano un ruolo importante in questa nuova situazione sono i livelli di motivazione e di autonomia (del bambino in primis ma anche del genitore e dell'idea che ha il genitore rispetto a queste variabili nel figlio).

Per incidere su queste variabili un primo consiglio consiste nel strutturare delle richieste in maniera accessibile alle competenze (e ai tempi di tenuta) attuali del bambino, e del genitore in questo momento, cercando di porre e di porci degli obiettivi condivisi con lui che noi sappiamo poter raggiungere e quindi gratificare. 

Altro consiglio: non strutturiamo la giornata solo in relazione alla scuola (e alle richieste scolastiche)... Variamo le proposte, con le difficoltà oggettive che sappiamo ci sono in questo periodo. Diventa importante tenere attivi i bimbi su più aree affinché non vedano le richieste scolastiche come l'unica fonte di frustrazione (e pertanto necessariamente da contrastare) ma neanche l'unica fonte di energia positiva. Apriamo la strada ad attività casalinghe, giochi (con regole o no) e movimento (laddove è possibile).


 



La sfida più grande forse ora è permettere il movimento in spazi ristretti... Sbirciate nel blog se c'è qualcosa che può venire utile nella pagina di SportAbilitiamo! e nel post TEMA SPORT oppure in alcuni consigli inseriti nel post TEMA MARE. Dateci un occhio e fateci sapere!!!!

Se avete la possibilità di un piccolo giardino o di un cortile condominiale, potrebbe essere il momento per imparare ad usare i pattini!! O perché no?? Potremmo provare il salto alla corda e fare un po' di sfide con mamma e papà!
In alcune camerette poi magari ci sta un piccolo "salterello" per imparare a saltare sempre più in alto!
... sbizzarritevi e fateci sapere!!!



Il consiglio veloce qui è ... "scatenatevi in baby dance in salotto!!" o in un canto\ballo con un super KARAOKE per bambini: se volete prendete spunto anche dal post TEMA VOCE!!!!

Ricordiamoci che se siamo in difficoltà possiamo chiedere aiuto agli specialisti!


Quando si riesce ad avere una condizione sufficientemente buona per sé e il proprio bambino, ci sono anche dei "truccheti" utili per aumentare la probabilità che il momento-scuola diventi un esperienza super gratificante.
Per questo tema, vi segnaliamo un breve video con tanti spunti!

La Dott.ssa Veronica Catto, Psicologa del Centro Il Nocciolo ed esperta in disturbi dell'apprendimento, ci suggerisce come organizzare gli spazi e i tempi durante il momento dello studio, al fine di renderlo efficace e produttivo.


Consigliamo anche il sito mamme in azione per qualche riflessione e condivisione delle fatiche sperimentate, sia su questo che su altri temi da genitori!!

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