Dopo il super POST GUSTO, non potevamo non parlarvi di un'altra emozione di base:
IL DISGUSTO!
Anche il DISGUSTO infatti è un'altra emozione importante che ci ha permesso, come specie umana, di evolvere fino ai giorni nostri, proteggendoci da situazioni dannose, velenose, ripugnanti ...
Tale emozione rimane importante perché protegge ancora, dall'ingestione di alimenti o sostanze che potrebbero essere dannose (fin dai primi anni di vita), se non addirittura tossiche per il nostro organismo, ed anche perchè assolve ad un'altra funzione ovvero quella del "disgusto morale", quella condizione che permette di astenersi da situazioni culturalmente dannose per la persona e per la specie stessa... come situazioni riprovevoli socialmente.
Situazioni per le quali, culturalmente, tendiamo a provare ribrezzo e dalle quali sentiamo di dover stare a distanza o dissociarci!
Quando siamo disgustati si attiva un’area cerebrale particolare, l’insula, che oltre a farci fare smorfie e facce "schifate" ci attiva a prendere le distanze dalla situazione o dall'elemento disgustoso in sè.
Anche i bimbi sono tutelati da questa emozione e pertanto anche in questo caso va sempre LEGITTIMATA perchè preziosissima per "difenderli" autonomamente!
Anche in questo caso la REGOLA è ACCOGLIERE L'EMOZIONE ED IMPARARE A CONOSCERLA!
Come per la paura, i bimbi sono già predisposti ad interagire anche tramite la finzione, con questa emozione, ed anzi "attraversano" fasi specifiche in cui sI FANNO MOLTE RISATE partlando di cose "SCHIFOSEEEEEE".
Appena acquisito il controllo sfinterico, per esempio, i bimbi si divertono tantissimo con battute, storie e filastrocche che parlano di puzzette o caccole varie.
Coerentemente con quanto raccontato fino ad ora nel nostro "percorso alla scoperta delle EMOZIONI" i bambini vanno supportati nella percezione delle loro risposte emotive.... e quindi anche per il disgusto diventa controproducente FORZARE ed anzi allenare i bimbi a conoscere le proprie reazioni, anche in questo contesto, diventa fondamentale per la loro crescita.
E... come per la paura è possibile affrontare anche i nostri gusti meno graditi e, senza mai forzare è possibile, per esempio in tema alimentazione, educare/educarci ad una maggior varianza di gusto.
Spesso la questione è legata a frutta e verdura: alimenti utilissimi ma non sempre graditi dai bambini!
Prima riflessione: ricordiamoci che i bimbi apprendono molto attraverso l'imitazione e quindi ... se in famiglia si sperimentano molti cibi, e i genitori assaggiano differenti sapori costantemente, anche i bimbi saranno più predisposti a farlo!
Qualche "trucchetto" per allenare ad una alimentazione ricca di frutta e verdura (alimenti che capita non piacciano ai bimbi anche se molto salutari): 1) proporre le verdure ad inizio pasto ( e il più possibile come spuntino a fuori dai pasti) proponendo successivamente cibi già graditi; 2) non forzare ( rimproverare o sminuire) ma rinforzare ogni approccio al cibo individuato; 3) sperimetnare attività piacevoli con tali alimenti; 4) variare molto!
Anche i bimbi sono tutelati da questa emozione e pertanto anche in questo caso va sempre LEGITTIMATA perchè preziosissima per "difenderli" autonomamente!
Anche in questo caso la REGOLA è ACCOGLIERE L'EMOZIONE ED IMPARARE A CONOSCERLA!
Come per la paura, i bimbi sono già predisposti ad interagire anche tramite la finzione, con questa emozione, ed anzi "attraversano" fasi specifiche in cui sI FANNO MOLTE RISATE partlando di cose "SCHIFOSEEEEEE".
Coerentemente con quanto raccontato fino ad ora nel nostro "percorso alla scoperta delle EMOZIONI" i bambini vanno supportati nella percezione delle loro risposte emotive.... e quindi anche per il disgusto diventa controproducente FORZARE ed anzi allenare i bimbi a conoscere le proprie reazioni, anche in questo contesto, diventa fondamentale per la loro crescita.
E... come per la paura è possibile affrontare anche i nostri gusti meno graditi e, senza mai forzare è possibile, per esempio in tema alimentazione, educare/educarci ad una maggior varianza di gusto.
Spesso la questione è legata a frutta e verdura: alimenti utilissimi ma non sempre graditi dai bambini!
Prima riflessione: ricordiamoci che i bimbi apprendono molto attraverso l'imitazione e quindi ... se in famiglia si sperimentano molti cibi, e i genitori assaggiano differenti sapori costantemente, anche i bimbi saranno più predisposti a farlo!
Qualche "trucchetto" per allenare ad una alimentazione ricca di frutta e verdura (alimenti che capita non piacciano ai bimbi anche se molto salutari): 1) proporre le verdure ad inizio pasto ( e il più possibile come spuntino a fuori dai pasti) proponendo successivamente cibi già graditi; 2) non forzare ( rimproverare o sminuire) ma rinforzare ogni approccio al cibo individuato; 3) sperimetnare attività piacevoli con tali alimenti; 4) variare molto!
Simpatiche ricette con la frutta... cercate nel web e fateci sapere!!!! |
Orto e raccolta dei frutti può essere una bella esperienza a contatto con la natura con i nostri bambini. |
E ADESSO CHE è ESTATE, PERCHè NON PROPORRE AI BIMBI DEI GUSTOSI GHIACCIOLI ALLA FRUTTA... MAGARI PREPARATI INSIEME A LORO!!!! DIVERTITEVI, GUSTATELI E ...RINFRESCATEVIIIIIIIIIIIIIIIII
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